Comitato Amici del Crevole

Opposizione democratica e civile contro la costruzione del progetto regionale delle briglie sui torrenti Crevole e Crevolicchio nel Comune di Murlo.

Cittadini e associazioni hanno presentato un primo esposto in Procura contro i progetti devastanti del Consorzio di bonifica.

Venerdì 23 giugno a Siena in via Banchi di Sopra (Largo “Madonna delle Nevi”) si svolgerà un

PRESIDIO INFORMATIVO, a partire dalle ore 17.

In primo piano anche il controverso progetto delle briglie sul Crevole e Crevolicchio. Leggete QUI.

Strettoia-ponte-Crevolicchio


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Conferenza del 12 giugno sulle briglie

Un ringraziamento enorme a tutti i relatori della conferenza del 12 giugno sulle briglie ai torrenti di Murlo, una comunità scientifica di alta professionalità che ha illustrato le enormi pericolosità del progetto delle briglie, le incongruenze e mancanze progettuali, il pericolo di disastro ambientale, la certezza di deturpazione di un paesaggio che già viene usato dalle università e scuole per percorsi di studio, anche per studenti stranieri. Grazie infinite all’ing. Maurizio Bacci, ingegnere ambientale di enorme competenza e umanità, grazie al prof. Tavarnelli, ordinario di geologia dell’Univ. di Siena, che ci ha spiegato l’importanza delle lave a cuscini, tali da essere meta di gite studentesche e far parte di parchi protetti (in altre zone), grazie al prof. F. Parigi che ci ha spiegato l’assurdità e la pericolosità della mancanza di una relazione geologica per questo progetto di cementificazione dei torrenti, grazie al prof. L. Favilli (DSFTA, Università degli Studi di Siena) che ci ha illustrato le specie da proteggere nei nostri torrenti, alcune presenti solo in queste zone, grazie al prof. Luca Paoli (dip. di Scienze della Vita) che ci ha parlato dell’importanza del lichene Lobaria Pulmonaria presente nel Crevole e che andrebbe distrutta dagli interventi, lichene protetto in altre nazioni ma non da noi. Grazie a Martino Danielli vice presidente del WWF Siena per il suo intervento a supporto della nostra causa. Da parte nostra, gli Amici del Crevole, abbiamo fornito la panoramica dei progetti mostrando cosa contengono davvero, informazioni che evidenziano le incongruenze progettuali di un’opera faraonica che non contiene però nessuna dimostrazione della sua efficacia e che si mostra solo come una immensa opera distruttrice senza fondamento scientifico.

Di questo dovrà tenere conto al più presto l’amministrazione comunale che ringraziamo per la presenza dell’assessore all’ambiente Gorelli, il quale, dopo le tante indicazioni dettagliate e scientifiche di esperti esterni, si spera si faccia portavoce della richiesta DI STOP IMMEDIATO DEL PROGETTO, per il bene della comunità.

Grazie infine ai tanti presenti sensibili al problema di questa enorme assurdità antiscientifica e abbandondata da 50 anni che vogliono imporre a Murlo.